Ci proponiamo alle aziende con un servizio di consulenza esperta per percorsi di FORMAZIONE COMPORTAMENTALE, sviluppo delle SOFT SKILLS, COACHING.
La nostra consulenza professionale deriva da più di dieci anni di esperienza nel settore. Attraverso nostri partner di fiducia, rivolge un particolare impegno nel sostenere le aziende nella ricerca di fondi interprofessionali e finanziamenti che rendono qualsiasi percorso formativo a costo zero.
Ci occupiamo di:
– sviluppo e management delle performance organizzative;
– ricerca di soluzioni sistemiche strategiche e innovative;
– sviluppo professionale e personale delle risorse umane.
Sviluppiamo talenti, alleniamo capacità, costruiamo competenze e alimentiamo conoscenze, attraverso metodologie esperienziali, pratiche ed innovative, sia per la formazione in presenza che per gli interventi a distanza. Per questi ultimi utilizziamo piattaforme e strumenti digitali che ci permettono di mantenere il coinvolgimento dei partecipanti in modo ottimale.
La formazione esperienziale, o learning by doing, secondo l’Association for Experiential Education “è una metodologia nella quale i formatori coinvolgono i formandi in una esperienza diretta, pratica che li porta ad una riflessione sulla conoscenza, sullo sviluppo delle loro abilità e sui loro valori”. In questo contesto, l’attività pratica e il business game diventano metafora di situazioni aziendali e, attraverso il processo di riflessione, facilitano l’apprendimento, l’acquisizione di nuovi modelli, assumendo una funzione formativa importante per la crescita dell’azienda. È la riflessione guidata che rende l’attività esperienziale efficace!
La metodologia si basa su quattro fasi:
- l’attività esperienziale (outdoor training, attività indoors, small techniques ecc.);
- la riflessione guidata dai nostri facilitatori, tappa fondamentale per far emergere il vissuto dei partecipanti a diversi livelli;
- la sintesi intesa come momento di consolidamento di quanto emerso e ricontestualizzazione in ambito aziendale, attraverso l’elaborazione di un PdA (Piano d’Azione);
- la fase di sperimentazione in azienda.
I benefici per la vostra azienda:
- miglioramento del clima aziendale;
- maggior engagement e spirito di gruppo;
- gestione del cambiamento;
- comunicazione più efficace;
- progettazione condivisa;
- sviluppo del pensiero laterale;
- potenziamento della leadership.
Ogni intervento formativo prevede la presenza di formatori che collaborano a stretto contatto con tecnici di diversi ambiti di interesse (attori, sportivi, artisti, musicisti). Tale approccio ci consente di mantenere un elevato livello di qualità in base alle attività proposte e di formulare progetti personalizzati su qualsiasi area di sviluppo.
LINGUAGGIO GIRAFFA - online
Molte organizzazioni sono strutture funzionali alla produzione e spesso la connessione umana è vista come fastidio. Ma di fatto non c’è conflitto tra le due cose, anzi la produzione può aumentare quando c’è una vera connessione umana. Come crearla?
Attraverso la Comunicazione empatica o nonviolenta, una competenza essenziale e utilissima non solo in ambito organizzativo ma anche in ambito privato. Può essere di aiuto a tutti, ancor di più in questo difficile periodo, in cui le distanze sociali si allungano, ma quelle affettive e famigliari più pregnanti si accorciano. La comunicazione empatica non riguarda subito l’altro, ma parte prima da una relazione autentica con noi stessi, con le nostre emozioni e i nostri bisogni e la loro corretta esplicitazione.
MINDFULNESS PER LA LEADERSHIP
Questo percorso di Formazione Esperienziale, basato sulla Mindfulness, ha l’obiettivo di darti gli “strumenti” per gestire al meglio la tua Leadership. Ogni corso viene realizzato con la formula formativa-residenziale. Team e trainer trascorrono alcuni giorni (in base agli obiettivi del percorso formativo) in una location appositamente definita. Grazie alla condivisione, al confronto, al continuo supporto dei Trainer e alle tecniche di mindfulness ti aiuteremo a “rimetterti in ascolto e a riconnetterti”, creando una condizione ideale di “ascolto”, “connessione” e “assenza di giudizio”, elementi rilevanti nell’acquisizione di nuovi modi comportamentali.
Soft skills
Cosa sono? Sono capacità individuali ad ampio spettro, non specifiche di una professione o di un ambiente organizzativo ed applicabili a compiti e contesti diversi ( wikipedia). Possono essere di stampo emozionale, relazionale e comunicativo, cognitivo e gestionale. Ingrediente fondamentale ed esito di una formazione incentrata sulle competenze trasversali, è la consapevolezza di se stessi che deriva dall’ascolto e dalla riflessione sul proprio agire, dall’osservazione dei propri comportamenti rispetto al contesto aziendale di riferimento. Da qui il valido utilizzo di attività esperienziale che diventano metafore di quel contesto.
TEAMWORK
L’intervento suggerisce le linee per la creazione di un team di lavoro, dal consolidamento delle relazioni alla condivisione di nuovi progetti . Si passa quindi dall’identificazione e condivisione di una scala di valori di team, alla eliminazione di filtri mentali che limitano lo scambio con l’altro. Le tematiche affrontate:
– Il lavoro di gruppo come opportunità
-Attivare il senso di appartenenza ad un nuovo gruppo di lavoro
– Ottimizzare i rapporti tra le persone ( appartenenti a preesistenti gruppi di lavoro ora chiamati a collaborare)
– Implementare lo scambio di informazioni.
LEADERSHIP
Grazie al web, ai social, ai mezzi di comunicazione, alla globalizzazione, il confronto di gruppo ( nel web ‘ i follower’) sta assumendo un’importanza superiore a quella dei singoli leader. Sono i comportamenti, le dinamiche e le interazioni emergenti dal gruppo che spesso determinano l’evoluzione di un sistema e di un’organizzazione. E sempre più spesso sono le competenze e i punti di vista congiunti dei “tanti” che arrivano alla soluzione prima e in maniera più efficace rispetto alla decisione e al punto di vista del singolo leader. Quali sono quindi le caratteristiche e i vantaggi di una leadership diffusa? Una leadership che perda la sua personalizzazione e smetta di incarnarsi in un singolo; una leadership invisibile ma presente che non dica cosa fare che non si focalizzi sull’output e cominci a concentrarsi sugli input di partenza da cui si generano i comportamenti delle persone; una leadership che smetta i panni della gerarchia ed abbracci quella dell’eterarchia, una leadership che governi con le domande e non con le risposte. E voi cosa ne pensate?
CHANGE MANAGEMENT
In un periodo di costante instabilità e cambiamento, in cui le aziende si trovano a considerare nuove dinamiche dovute a fusioni e consolidamenti, il cambiamento a volte rende critico il complesso rapporto tra un’organizzazione e i suoi dipendenti. Il change management è una metodologia che ha come obiettivo di pianificare il cambiamento sia a livello di gestione del personale che a livello strategico con lo scopo di ridurre ostacoli e resistenze al cambiamento stesso.
TIME MANAGEMENT
Il percorso formativo ‘gestione del tempo’ nasce dalla considerazione che gestire il tempo in modo funzionale possa contribuire positivamente al clima all’interno della proprio ambito lavorativo individuale e di gruppo, dando un valido contributo a raggiungere gli obiettivi di progetto e riducendo lo stress in modo significativo.
Le scoperte dell’architettura emozionale del cervello offrono una spiegazione di come mai le emozioni, le ansie e la disorganizzazione nella gestione del tempo prendano il sopravvento completamente sulla razionalità, sabotando le nostre migliori intenzioni.
L’obiettivo è fornire, attraverso un’originale combinazione di attività esperienziali quali le Sketchnote, un “manuale concreto” di strumenti per:
-Individuare le “trappole temporali”;
-Migliorare la gestione del tempo e del lavoro, per vivere il tempo reale e non quello “soggettivo” che accelera e rallenta secondo lo stato d’animo;
– Massimizzare l’efficacia e l’efficienza personale, sfruttando la componente positiva dello stress ( Eustress) e l’intelligenza emotiva e creativa.
PROJECT MANAGEMENT
Lo sviluppo delle varie fasi di un progetto richiede la sperimentazione di nuove procedure e strategie. Un nuovo progetto mette spesso a confronto reparti che tendono a lavorare a compartimenti stagni e secondo schemi fissi e prestabiliti inerenti al reparto stesso . Come implementare il confronto , l’ aggiornamento e lo scambio di informazioni durante il progetto?
Tante le possibilità, destrutturate , secondo il metodo esperienziale, dai tavoli delle keyworkds al mercato delle idee dell’open space technology.
Quando intervenire?
- Progettazione di prodotti
- Pianificazione strategica
- Cambiamento organizzativo
- Gruppi eterogenei e questioni complesse e conflittuali.
LEADERSHIP AL FEMMINILE
“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali” scriveva Lorenzo Milani negli anni 60’ parafrasando Aristotele. L’uguaglianza si crea solo dove c’è il profondo rispetto delle differenze che, contrariamente a ciò che sostengono alcuni, esistono sia sul piano biologico che culturale. Nel pieno rispetto di questa diversità, il nostro percorso formativo-esperienziale, rivolto alle quote rosa, mirerà a potenziare le competenze legate all’Essere femminile. Un percorso formativo che intreccerà varie discipline olistiche volte ad una maggior consapevolezza dell’Essere donna, ad attività esperienziali di riavvicinamento alle proprie emozioni, alla creatività, all’ascolto. L’intento è offrire strumenti di consapevoelzza fondamentali per compiere il “viaggio della Dea” e rispondere ai cambiamenti della realtà che viviamo con un ruolo di protagoniste attive verso il cambio di paradigma.
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Case history di Team Building e Formazione Esperienziale
Nella pagina dedicata ai Case History, abbiamo inserito alcuni dei progetti che nel corso degli anni abbiamo curato.